Dove aprire un ecommerce di successo?

(Questa è la trascrizione del video)

Se sei ancora ai blocchi di partenza, non hai un ecommerce e vuoi capire dove cominciare a vendere i tuoi prodotti online,questo è il contenuto che fa per te!

La domanda che si fanno tanti imprenditori è: dove apro il mio ecommerce? Che sottende in realtà alla domanda: che cosa mi serve per creare il mio ecommerce e vendere online? Per la mia filosofia in realtà, non è importante dove creo il mio ecommerce, anche se dopo vedremo che in realtà ci sono delle differenze tra le varie piattaforme. Però aprire l’ecommerce online non è come aprire un negozio fisico: lì sì che il dove lo apro è una parte fondamentale del marketing, perché in base a dove decido di aprire il mio negozio fisico posso aspettarmi dei risultati diversi. Se apro il mio negozio in centro Milano è chiaro che avrò un flusso di visitatori e di persone davanti al mio negozio diverso rispetto ad aprire quello stesso shop in un posto assolutamente desolato.

Online però le cose sono diverse. Ecco quindi che cosa deve sapere un imprenditore prima di aprire un ecommerce e sul come creare un ecommerce. Innanzitutto non devi diventare un tecnico, non ti chiedo di diventare bravo nella programmazione e a capire tutti i meandri dello sviluppo software. Ma è altresì importante avere una panoramica della situazione, questo perché, ti faccio un esempio, come quando devi investire in un nuovo macchinario non devi diventare un tecnico, non devi sapere che cosa fa muovere quel macchinario però devi sì sapere quanto può incidere sulla tua produzione e a grandi linee come funziona quel macchinario per la tua azienda.

Devo anche dire e ammettere che il settore delle web agency è un po’ un disastro perché la maggior parte di loro ti vende la macchina, ti vende il macchinario ma non ti dice che serve la benzina per farlo correre veloce quindi non ti dicono propriamente tutto e non spiegano agli imprenditori che cosa serve veramente oltre all’ecommerce ma anche quello che serve per vendere.

Quali sono le alternative a disposizione?

Arriviamo al discorso principale, idealmente per aprire un ecommerce puoi scegliere tra due soluzioni: custom, quindi un software fatto appositamente per te, e l’altra soluzione è quella di utilizzare un software già esistente, già sul mercato. Io ti consiglio di evitare la soluzione custom. Perché? Perché è realizzata appositamente per te ed è realizzata attorno alle tue esigenze ovviamente, però ti costa molto e molto spesso le software house se partono da zero non hanno delle soluzioni molto stabili. Quindi è meglio evitare una soluzione fatta apposta per te perché veramente rischi di spendere tanto, ma in realtà poi il risultato finale non è un granché.

Mentre dall’altro lato abbiamo il software già in uso, già collaudato, già nel mercato da anni. Un software prefatto che puoi personalizzare poi in base alle tue esigenze. Questa è sicuramente la soluzione che ti consiglio e adesso vedremo quali tra queste soluzioni è in realtà quella più indicata per la tua azienda.

Inoltre tieni anche in considerazione che se utilizzo un software conosciuto sul mercato io posso anche sganciarmi a chi mi l’ha realizzato perché magari posso andare da un’altra agenzia che conosce già questo software. In alcuni casi dopo ti farò vedere che ci sono dei software che sono utilizzati da tantissimi online, mentre con la soluzione custom ti devi per forza tenere agganciato l’agenzia che te l’ha realizzato.

Ma attenzione utilizzare un software prefatto non significa fare un ecommerce con lo stampino. Molti credono che utilizzando ad esempio WordPress, dopo vedremo che cos’è, vado a ottenere un ecommerce che è uguale a tanti altri. Questo non è assolutamente vero, anzi avere il telaio già pronto, avere il motore già pronto della tua macchina ti consente di poter investire di più in tutta quella che è la realizzazione della carrozzeria, in quella che è la rappresentazione migliore del tuo brand. Quindi hai a disposizione più budget per effettivamente realizzare un ecommerce fatto in base all’immagine della tua azienda e del tuo brand. Inoltre software come appunto WordPress sono utilizzati da aziende come la casa bianca, come Toyota Brasile, quindi non proprio aziendine.

Software As A Service

Ma arriviamo alle soluzioni già fatte, quindi software che sono già presenti nel mercato, già testati, già collaudati, quindi software stabili. Ma ancora una volta dobbiamo fare una distinzione tra i software già in uso, già nel mercato da anni, già collaudati perché ci sono le soluzioni SAAS ovvero Software As A Service, ovvero sono delle aziende in cui praticamente tu paghi un abbonamento mensile e loro ti consentono di avere tutto l’impianto e tutto il software a disposizione per vendere online, quindi può inserire i tuoi prodotti, puoi personalizzare il processo di acquisto, puoi personalizzare il tuo ecommerce da un punto di vista grafico eccetera eccetera.

Le altre le altre soluzioni del software prefatto invece consentono di prendere questo software e installarlo in server tuo, quindi un server Cloud, un server online.

Una delle soluzioni SAAS tra le più famose è Shopify, che ti consente pagando un abbonamento che parte da 29€ di creare il tuo ecommerce. Diventato molto famoso negli ultimi anni ha raggiunto circa il 18% della quota di mercato di software per realizzare appunto di ecommerce e te lo consiglio se devi cominciare con poco. Cioè è molto facile ed è molto veloce partire con la vendita online, paghi il tuo abbonamento, carichi i tuoi prodotti e potenzialmente sei pronto a vendere. Anche lì però in realtà si possono fare degli investimenti molto diversi, perché puoi pagare delle persone, puoi pagare dei tecnici, puoi pagare persone che fanno marketing per personalizzare molto quello shop.

Quindi ancora una volta puoi partire con 29 euro al mese però nella realtà dei fatti per vendere veramente ti serviranno altri investimenti per andare a costruire un vero ecommerce che possa raggiungere i risultati che ti sei preposto di arrivare a fare.

Open Source

L’altra soluzione che propongo è WordPress. WordPress è uno dei software più utilizzati al mondo per realizzare siti e la sua versione con woocommerce, che è praticamente un modulo aggiuntivo, ti permette di vendere online. In questo caso è molto famoso e ha raggiunto circa il 30% di quota di mercato per gli ecommerce online. Come base in questo caso indicativamente puoi partire con 10-15 mila euro che servono perché WordPress in realtà è gratuito, è un software open source che tutti possono utilizzare, editare, configurare e utilizzare anche a livello di business, però nella realtà dei fatti ti servono dei tecnici quindi devi pagare la manodopera per configurare il tutto, per configurare i pagamenti, configurare lo shop, per personalizzarlo, woocommerce è anche molto interessante perché ha tutta una serie di plugin, ovvero funzionalità aggiuntive che puoi acquistare e aggiungere (alcuni plugin sono gratuiti altri sono a pagamento).

Ad esempio se vuoi connettere il tuo store realizzato appunto con woocommerce con lo spedizioniere puoi far sì che il tuo shop comunichi direttamente lo spedizioniere in modo tale che quando avviene un ordine nel tuo ecommerce passi direttamente alla azienda che ti segue le spedizioni e tu non devi far altro che stampare l’etichetta. Ecco, questo plugin aggiuntivo è possibile che sia a pagamento però chiaramente sta all’interno dell’investimento iniziale che mi serve per realizzare una piattaforma anche abbastanza automatizzata.

Differenze

Quindi la differenza tra shopify e Wocommerce è che con shopify paghi un abbonamento e sei legato a quell’azienda che ti fornisce un servizio con la quale poi tu puoi vendere chiaramente con il tuo nome e chiaramente con il tuo dominio quindi www il tuo ecommerce.com; l’altra soluzione invece, v-commerce, ti permette di prendere il software, installarlo nel tuo server e quindi potenzialmente tu hai l’accesso ai tuoi file, accesso al tuo codice, puoi pagare uno sviluppatore per metterci le mani e per modificarlo come tu vuoi tu; shopify invece è chiuso,è un servizio che paghi mensilmente.

Altri software

Altri software conosciuti che puoi installare nel tuo server sono il famoso Magento, che oggigiorno si chiama Adobe commerce perché è stato acquistato da Adobe o ad esempio Salesforce, il noto software che ha anche una versione di ecommerce. In questo caso però sono software molto costosi, il budget per partire con questi si aggira attorno ai 40-50 mila euro, perché chiaramente servono più sviluppatori per creare, per configurarlo e anche poi per mantenerlo.

Questi sono software consigliati per aziende avanzate che prevedono una certa tipologia di numeri e hanno necessità anche da un punto di vista di un gestionale di essere seguiti da uno sviluppatore o da più sviluppatori.

Una parte importante dell’ecommerce è anche l’integrazione con l’esterno, quindi ti ho citato prima l’esempio dello spedizioniere, ti cito anche i sistemi di pagamento e quant’altro. Quelli che ti ho citato, shopify e WordPress, sono assolutamente super integrabili, sono personalizzabili, ci sono tantissimi plugin che ti consentono di configurarli al meglio proprio per automatizzare le vendite.

Questo è fondamentale ancora una volta per semplificare le operazioni e per far sì che il tuo ecommerce possa ottenere sia un certo grado di risultati e anche un certo grado di snellezza nel seguire tutte le operazioni. Con i software custom invece, dobbiamo integrarcelo da soli, deve pensarci l’azienda che ti sta seguendo a realizzare tutte le configurazioni, mentre shopify o v-commerce magari hanno già il software che è adatto alle tue esigenze quindi ancora una volta un punto a favore per queste soluzioni.

Riassumendo

Quindi concludendo, uso shopify se devo essere veloce, se devo avere bassissimi costi; se voglio fare un test parto con il mio ecommerce, pago l’abbonamento, installo qualche plugin a pagamento e con un investimento contenuto posso già vendere online. L’altra soluzione che ti consiglio è assolutamente v-commerce. È un po’ più strutturato, ti permette anche di crescere nel futuro un po’ come vuoi perché, ripeto, è personalizzabile, puoi metterci le mani.

Se stai pensando di partire con il tuo ecommerce spero di averti dato delle informazioni utili, ma prima di concludere devo però darti un avvertimento molto importante. L’avvertimento che ti devo dare assolutamente è: fai bene i conti perché quello che ti serve per partire (il costo del software, il costo della manodopera del tecnico che ti configura tutto) è solo una parte di tutto gli investimento di cui hai bisogno per vendere veramente, perché un conto è avere l’ecommerce e avere il software che funziona e avere i tuoi prodotti online che potenzialmente possono ricevere ordini, un altro conto è poi far funzionare l’ecommerce.

Quindi mi raccomando, crea il tuo business plan, solo così puoi ottenere dei risultati a lungo termine e soprattutto molto interessanti per la tua azienda.

Ci vediamo nel prossimo Contenuto! Ciao!


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