Come vendere online prodotti made in Italy

(Questa è la trascrizione del video)

Per vendere il prodotto made in Italy è meglio l’ecommerce o il marketplace?

Meglio tutti e due!

Hai un prodotto made in Italy, ricco di artigianalità, la qualità, la ricerca di materie prime e una storia del brand, ma dove venderlo? Chiaramente, quando ci riferiamo al grande canale di vendita online, nella realtà ci stiamo riferendo ad una miriade di luoghi digitali dove possiamo vendere i nostri prodotti, possiamo dividere in due macro aree: l’ecommerce e i marketplace. Nell’ecommerce il proprietario è il tuo negozio, mentre il marketplace sono proprietà di altri, luoghi di altri, dove tu puoi mettere in vendita i tuoi prodotti. In questo video voglio proprio spiegarti come scegliere il miglior canale di vendita per il tuo prodotto made in Italy.

Made in Italy e ecommerce

Partiamo dal lato ecommerce. Ne ho già parlato in tanti altri miei video, però ti faccio un breve ripasso: l’ecommerce è un tuo spazio, il tuo negozio, lo devi tirar su proprio fisicamente, devi allestirlo, pensare al post, ai sistemi di pagamento, alla logistica, come mettere in vendita il prodotto, come spiegarlo, insomma, è tutto in capo a te. Devi occuparti sia dell’aspetto più estetico, come rappresentare e mostrare i prodotti, ma anche l’aspetto tecnico. È chiaro che l’aspetto tecnico magari non lo seguirai direttamente tu che sei l’imprenditore o che sei il marketing manager, ma magari lo deleghi ad un tecnico, però la responsabilità diciamo del progetto rimane a te.

L’ecommerce è come aprire un negozio nel deserto, ma ha anche dei vantaggi

Come dico sempre: l’ecommerce è come vendere, come aprire il tuo negozio nel deserto, quindi devi occuparti te di portare le persone, di far attraversare loro il deserto e di arrivare davanti alle vetrine del tuo negozio e di farle entrare, è una grande responsabilità, un grande lavoro, però chiaramente questo ha anche un grande vantaggio, nel senso che posso raccontare benissimo il mio prodotto made in Italy, posso avere la massima libertà di espressione, creare delle pagine come voglio io, aggiungere video , immagini, ho una totale libertà da un punto di vista tecnico. Il prodotto made in Italy deve essere raccontato, spiegato. Ho realizzato un video che parla in modo approfondito di come creare le schede prodotto al meglio, soprattutto per un prodotto made in Italy, devi concentrarti maggiormente su questo aspetto, perché, chiaramente, non stiamo parlando di prodotti così semplici da vendere magari con poche informazioni o poca storia, poca manualità da far trasmettere all’interno delle pagine del sito, lì serve il massimo investimento di tempo e di energie. L’ecommerce ti permette di fare questo al meglio, dall’altro lato della medaglia, chiaramente, tanto investimento di tempo, energia, serve anche un po’ più di budget.

Made in Italy e marketplace

Passiamo ora ai marketplace, io li descrivo sempre come degli enormi centri commerciali gestiti da altri, quindi sono entità terze, pensa ad Amazon, Etsy, eBay, Alibaba… dove ti viene abilitata la possibilità di aprire il tuo piccolo negozietto all’interno di queste grandi strutture. Da un lato non devi occuparti tu della struttura, perché questi marketplace ti offrono addirittura un loro sistema di pagamento. Tu paghi la quota mensile o in alcuni casi non c’è neanche una quota mensile e il tuo bel prodotto made in Italy può essere venduto In tempi rapidi con pochissimo budget e può sfruttare anche un enorme pubblico che ha a disposizione questo marketplace.

Il vantaggio di vendere nei marketplace

Il grande vantaggio di vendere in queste strutture non è la facilità di mettere in vendita i tuoi prodotti, ma è che stai sfruttando il nome di questi marketplace, stai sfruttando la fiducia che le persone hanno in queste piattaforme, perché la vendita online, come dico sempre, è la vendita più difficile, perché è una vendita fatta a distanza, le persone devono fidarsi di te, dell’azienda, del mezzo con il quale stanno acquistando.

Banalmente, il checkout nel tuo ecommerce deve essere sicuro: carta di credito mi fido o non mi fido? Le persone si fanno tante domande ed è giusto così, perché il rischio di incorrere in una truffa può esserci, mentre nei marketplace in realtà no, perché io ho il mio account in Amazon, è già connesso con la mia carta di credito e chiaramente sono tutelato da Amazon al 100%. Quando metto in vendita il mio prodotto all’interno di Amazon o degli altri marketplace sto abbattendo in un colpo solo tutte le barriere di fiducia e di credibilità, perché sto vendendo all’interno di questo grande centro commerciale che è Amazon o, ripeto, altri marketplace. Le persone si fidano tendenzialmente di queste strutture ed è giusto così , perché hanno fatto della fiducia, del trust e dell’affidabilità i loro cavalli di battaglia.

Le persone acquistano perché c’è prime: mi arriva il giorno dopo, ho il customer care efficace ed è giusto così. Amazon ha alzato di molto gli standard Per quanto riguarda la vendita a distanza, quindi il grande vantaggio in realtà è questo: puoi mettere in vendita il tuo prodotto anche se sei uno sconosciuto, se parti da zero, dopo vedremo questo caso, puoi usufruire comunque dell’affidabilità di queste piattaforme.

Riassumendo un po’: l’ecommerce proprietario è un negozio che è posizionato in mezzo al deserto, puoi renderlo bellissimo, fare quello che vuoi, però è posizionato in mezzo al deserto quindi devi occuparti te di portare dentro le persone. Puoi sfruttare sia l’affidabilità delle piattaforme e sia il grande traffico che ogni giorno entra in queste piattaforme, ma in realtà non è tutto rose e fiori, dopo vedremo questo.

Pro e contro di ecommerce e marketplace

Io ho un prodotto made in Italy, qual è il migliore per me?

Adesso vedremo ogni punto per capire meglio questa domanda che giustamente uno si fa.

L’ecommerce e la libertà di espressione

Naturalmente, nell’ecommerce, avendo la massima libertà di espressione posso rappresentare al meglio il mio prodotto, il mio brand, posso, come ti dicevo prima, raccontare la storia, creare tante pagine che vanno a posizionare il mio brand nel modo corretto. Il mio prodotto made in Italy, magari costa di più degli altri, magari ha delle materie prime particolari, una produzione particolare…questo lo devo trasmettere lo devo comunicare, perché altrimenti non riesco poi a convertire le persone e per farlo non ti nascondo che l’ecommerce è la soluzione migliore in tantissimi casi.

L’ecommerce e i prodotti personalizzati

Con esso posso fare un po’ quello che voglio, il canale è mio, il negozio è mio e posso trasmettere al meglio l’essenza del mio brand, soprattutto quando magari ho dei prodotti personalizzati.

Negli ultimi anni questo trend ha avuto una crescita molto importante, quindi c’è un configuratore all’interno del mio ecommerce , che permette al cliente di personalizzare il prodotto inserendo ad esempio le iniziali su una camicia o su un portafogli, ma si può anche comporre il proprio prodotto personalizzato e questo è un trend che si può valutare sicuramente, soprattutto se la tua azienda permette di fare questo.

Per aggiungere questo configuratore la soluzione migliore è l’ecommerce, anche i marketplace hanno il loro configuratore, però è molto basico, secondo me l’ecommerce, in questo frangente sicuramente ne esce vincitore.

Nuovo brand: ecommerce o marketplace?

Se ho un brand talmente nuovo che mi sto apprestando a comunicare al mercato, potrei valutare i marketplace, perché, chiaramente, abbatto tutte le barriere sulla fiducia. Le persone, tendenzialmente, hanno fiducia nel comprare in Amazon, su eBay, su Etsy, perché c’è la piattaforma che fa da garante, quindi, se il mio brand è nuovo, totalmente sconosciuto, le persone non mi hanno mai sentito nominare, posso usufruire di queste piattaforme per cercare di posizionarmi e farmi conoscere al meglio, abbattendo tutti i dubbi che le persone hanno quando incontrano una nuova azienda, un nuovo brand, se stanno valutando di acquistare il prodotto da questa nuova azienda.

Quando evitare i marketplace

Ti devo dire la verità, io preferirei evitare i marketplace nella situazione in cui il mio prodotto è veramente tanto innovativo, una soluzione totalmente sconosciuta nel mercato. Quindi, perché ti dico di non usare i marketplace? Perché in questo caso ho bisogno di fare tanta educazione, di spiegare al meglio la mia soluzione e per farlo l’ecommerce rimane ancora la miglior soluzione, anche perché posso costruire un percorso di scoperta del mio prodotto, quindi accompagnare una persona che non conosce il mio brand, il mio prodotto, che è totalmente innovativo, che non ha mai sentito nominare. Permette di prendere questa persona e farle scoprire man mano tutti questi passaggi, quindi creare un funnel, un imbuto, un percorso strutturato a tavolino, proprio per far sì che effettivamente questa persona venga educata da noi e possa valutare la nostra soluzione totalmente innovativa, altrimenti, in questo caso, la scelta del marketplace non è indicata.

Usa i marketplace per fare dei test di mercato

Appunto perché non posso realizzare tutta questa infrastruttura in modo semplice, il marketplace è molto interessante invece quando devo fare un test di mercato, se ho già il mio prodotto testato, magari lo sto già vendendo in un mercato e decido di fare un test di mercato.

Pensiamo all’internazionalizzazione: voglio vendere le mie scarpe in Germania e l’ho mai fatto, i marketplace possono essere interessanti. A costo molto ridotto posso aprire questo nuovo mercato, fare un test, passare tutte quelle barriere che ci sono nell’internazionalizzazione, perché comunque ci sono, anche se chiaramente, negli ultimi anni si è agevolato molto il fatto di poter vendere all’estero. Tramite marketplace posso, in tempi anche rapidi, fare questo test di mercato, quindi, da valutare quando ho il mio prodotto, che è già venduto, ho già fatto dei test in alcuni mercati, quando voglio aprire nuove nicchie, cambiare il target di riferimento o come ho già detto vendere, magari in altri paesi.

Qual è il migliore tra ecommerce e marketplace se ho il mio prodotto made in Italy?

Per vendere un prodotto made in Italy vanno bene sia ecommerce che marketplace. Quando c’è a disposizione un’azienda strutturata, il giusto budget, quando dobbiamo creare una corretta strategia, è sempre meglio essere presenti in più canali di vendita.

L’ecommerce, come ti ho detto, è la miglior soluzione per rappresentare al meglio il tuo brand del made in Italy, per raccontare i tuoi prodotti e per vendere meglio le tue soluzioni. Io comunque sfrutterei la grande visibilità dei marketplace, proprio per far sì che il mio brand possa essere visto da più persone, quindi con la strategia giusta. Ecco alcune idee: nell’ecommerce tieni tutti i prodotti e nei marketplace vai a selezionare solo una scelta molto stretta del tuo catalogo, proprio per andare ad ottenere tanta visibilità per il tuo brand. Perché dico che questo è importante? Perché una strategia, sia su ecommerce che su marketplace è nella situazione ideale quello che io ti consiglio di fare, perché, chiaramente le persone che cosa fanno oggigiorno? Scoprono un prodotto nuovo nei social o tramite Google, vedono il tuo ecommerce, magari aprono sul telefono l’applicazione di Amazon e vanno a vedere se c’è questo brand, guardano se ci sono le recensioni. È vero anche il contrario, quindi io scopro un nuovo prodotto tramite Amazon, vado su Google, cerco il nome del brand, guardo se ha un ecommerce, se c’è un’azienda strutturata alle spalle di questo brand. Ormai le vendite online e tutti i canali che abbiamo visto sono intrecciati tra loro e quindi è molto importante essere presente il più possibile, sia con l’ecommerce proprietario, ma anche nei marketplace, quelli più indicati (a breve un video dove parlerò dei marketplace migliori per vendere il prodotto del made in Italy con una strategia giusta), però io ti consiglio assolutamente di partire dall’ecommerce se stai partendo da zero e magari hai il budget a sufficienza, perché hai visto che è la miglior soluzione per il prodotto made in Italy. Dall’altra parte, se magari vuoi approcciare al mondo delle vendite online e hai il tuo bel prodotto, puoi sfruttare i marketplace per fare un test , magari a budget ridotto, con tempi ridotti, perché aprendo un ecommerce devi occuparti di tutto, degli aspetti legali, della logistica, dei pagamenti…quindi richiede più tempo, puoi rappresentare al meglio il tuo prodotto, però richiede più tempo, più energia e più risorse.

Se parto da zero è meglio l’ecommerce o il marketplace?

Se vuoi partire da zero e fare un test, anche in tempi brevi, i marketplace potrebbero essere la soluzione per te, così cominci a vendere online il tuo prodotto e magari, dopo qualche tempo, ottenendo i primi risultati penserai anche di aggiungere l’ecommerce, che è sicuramente la soluzione più interessata. Per strutturare realmente la vendita online nel modo adeguato e pensando anche a lungo termine l’ecommerce rimane la soluzione migliore per il made in Italy, per un prodotto creato qua in Italia con tutte le caratteristiche che tu conosci benissimo e che deve rappresentare al meglio. Anche perché, grazie all’ecommerce puoi creare il funnel, far scoprire i prodotti nel modo corretto ai tuoi clienti, investire di più nel database dei tuoi clienti, quindi puoi sfruttare al meglio un cliente che ha acquistato in passato e fare tante altre attività, perché solo l’ecommerce ti dà la massima libertà, chiaramente, sfruttando anche le risorse e le potenzialità dei marketplace.

Spero che questo video ti sia stato molto utile per capire dove cominciare a vendere o come sfruttare al meglio i canali online per la vendita del tuo bellissimo prodotto made in Italy.

Come sempre ci vediamo nel prossimo video!

Ciao


Pubblicato

in

da

Tag: