Come vendere integratori online

(Questa è la descrizione del video)

Facciamo una scommessa e vediamo se trovi un brand di integratori che ti dice che il loro prodotto non contiene ingredienti alla massima qualità, degli ingredienti che non sono poi così elevati da un punto di vista qualitativo.

Benvenuti in questo nuovo contenuto dove parleremo di come vendere integratori con con successo.

Ora, il mondo dell’integrazione negli ultimi anni ha corso veramente tanto , soprattutto post pandemia c’è stata un’impennata di quello che è il mercato degli integratori. È un settore strutturato ormai maturo, altamente competitivo, che ha anche cambiato un po’ le abitudini di acquisto delle persone. Oggigiorno, le persone, tendenzialmente, non acquistano più, o comunque meno, il multivitaminico generale, che puoi trovare in farmacia o al supermercato. Le persone cominciano ad informarsi, a reperire informazioni, chiaramente grazie all’online, perché la facilità con la quale io posso fare delle ricerche e trovare delle fonti autorevoli è veramente elevata.

Le persone quindi cominciano ad essere un po’ più sofisticate nell’acquisto dell’integrazione, è un mondo veramente variopinto, un settore presente ormai da tantissimi anni. Ci sono integratori per qualsiasi esigenza, quelli più o meno naturali, quelli più o meno specifici.

La mia agenzia, che si occupa di aiutare le aziende italiane a vendere online in tutto il mondo, ti garantisce che questo settore, magari non è il primo, ma se non è il primo è il secondo, nel quale, noi come agenzia abbiamo veramente venduto tantissimo negli ultimi anni (milioni e milioni di euro di fatturato generati online nel settore dell’integrazione), quindi un po’ di esperienza ce l’abbiamo.

Tre punti principali per avere successo

In questo contenuto voglio parlare dei tre punti principali per avere successo Se sei un brand di integrazione che si occupa di creare e vendere integratori, ecco una piccola nota. Noi ci rivolgiamo ai brand, quindi non mi interessano i rivenditori, perché ci rivolgiamo principalmente, anzi, solamente, a brand, quindi aziende, che, o hanno la produzione interna o magari si fanno produrre per conto terzi, però hanno il controllo del brand, questo è molto importante.

Il posizionamento

Veniamo subito al primo punto, il quale riguarda proprio la maturità del mercato, la strutturazione e stratificazione del mercato.

Ci sono integratori, lo sai benissimo, di qualsiasi tipo, si possono trovare al supermercato, in cdo , in farmacia, online, in negozi specializzati, magari del mondo delle erbe officinali o altre categorie dove puoi trovare degli integratori naturali.

Il primo punto, se vuoi avere successo, è avere un brand che abbia senso.

Che cosa significa significa?

Che se vuoi vendere, se vuoi essere l’ennesimo integratore di vitamina C, mi dispiace, ma non vedo un grande futuro per questa tipologia di prodotti. Il tuo brand e poi anche i singoli prodotti devono avere un posizionamento unico, differenziante rispetto agli altri nel mercato, deve essere reale o anche percepito (dopo ti spiegherò questo punto).

L’argomento posizionamento è veramente tanto ampio, cerco di semplificarlo al meglio e voglio focalizzarmi sul discorso integrazione.

Significa che tu devi cercare di essere differente rispetto agli altri, devi avere un qualcosa da dire rispetto agli altri, che può essere nella formulazione, nella nicchia di mercato alla quale ti rivolgi con il tuo prodotto.

Tanti parlano di posizionamento, ci sono varie filosofie, anche il discorso della Unique selling proposition.

Secondo me è molto importante avere una proposta di valore di offerta che sia diversa rispetto agli altri, perché questo? Perché quello che sento dire da tanti imprenditori alla domanda ”In che cosa è diverso il tuo prodotto? il tuo brand?” è che gli ingredienti sono di massima qualità la formulazione contiene i principi attivi ai massimi livelli, quindi, secondo loro, questo è il loro posizionamento. Mi dispiace dire che questo non è un posizionamento , non vuol dire niente. Ti sfido a trovare un brand di integratori che ti dice che il loro prodotto non contiene ingredienti alla massima qualità, con degli ingredienti non così elevati da un punto di vista qualitativo, oppure anche la formulazione, non il principio attivo, la quantità. Ci sono delle regole, lo sai benissimo se lavori in questo settore, a livello italiano ed europeo.

La quantità di principio attivo è determinata, non puoi andare oltre il gioco del posizionamento, sta tutto nel creare magari una formulazione particolare. Solo tu, magari, hai una certa tipologia di formulazione, che consente di rispondere in modo ottimale a quello che è un bisogno, un’esigenza delle persone, perché le persone cercano una risoluzione per il loro problema o magari hanno dei sogni, dei desideri.

Un problema può essere: ”ho male all’articolazione, quindi devo cercare un integratore che possa farmi bene alle ginocchia”, qui si cerca una risoluzione del problema, oppure: so che in famiglia ho delle patologie legate al mondo del sistema cardiaco e cerco un integratore per prevenire un qualcosa che può succedere in futuro, in questo caso non ho un problema, sono vivo e non sento questa esigenza, però voglio già prevenire questo aspetto. Questo è fortissimo in tutti gli integratori, perché lavorano sulla longevità. Non ho un problema mio, ma io assumo un’integrazione che mi aiuta a rimanere più giovane, aletico…

Le persone cercano una risoluzione o vogliono una risposta ai loro desideri e il tuo integratore deve fare questo. Il posizionamento è molto importante nella creazione della formulazione, la quale può essere anche uguale per i tuoi diversi prodotti, però il modo che hai, posizionamento che deve essere percepito dall’esterno può essere unico.

Che cosa vuol dire?

Puoi rivolgerti a delle nicchie di mercato e io ti consiglio di fare questo in modo specifico, con un integratore rivolto a quella nicchia. Ad esempio: i ciclisti, tu fai l’integrazione per questi atleti specifici. Anche se, a livello di ingredienti, l’integratore per i ciclisti non è così diverso da quello per i podisti , l’ importante è che il cliente dall’altra parte percepisca che il prodotto che sta valutando acquistando è fatto apposta per lui.

Questo è un modo molto interessante per creare un posizionamento unico. Ci sono delle aziende che magari hanno stessi prodotti, con la stessa formulazione, ma creano un packaging completamente diverso, perché, il ciclista preferisce prendere in mano un tubetto dove all’interno o all’esterno c’è il packaging che richiama il suo sport, magari una persona che sta andando in bici, quindi il posizionamento può essere anche percepito.

L’importante, ancora una volta, è far percepire alle persone che il prodotto è fatto apposta per loro, è la formulazione migliore per loro.

Quindi, il primo punto per avere successo nel mondo dell’integrazione è: avere un senso, un posizionamento, qualcosa da dire e rivolgersi possibilmente ad una nicchia specifica, perché altrimenti non riusciamo a competere con il mondo dell’integrazione in senso lato, quindi, l’integrazione che fa bene per tutti non fa bene per nessuno e questo sicuramente non cattura l’attenzione dei nostri clienti.

Credibilità e fiducia

Il secondo grande punto è tutto quello che riguarda la parola inglese, sai che a me non piace utilizzare l’inglese, però, la parola trust a me piace molto. All’interno della parola trust sta tutto il mondo che riguarda la credibilità e la fiducia. Io devo prendere il tuo prodotto, ingerirlo e credere che questo mi faccia bene. Quando devo andare a presentare il mio prodotto, devo far trasparire la mia completa esperienza e la mia completa professionalità.

Nel sito deve esserci un richiamo a tutto il discorso scientifico, perché il mondo dell’integrazione è collegato e va a braccetto con quella che è la scienza. Nel sito devono esserci tutte le varie certificazioni, deve essere presente, magari, la foto del dottore o dell’esperto che ha creato quella formulazione, proprio per creare all’interno della mente delle persone, quel senso di fiducia e credibilità. Questo è fondamentale.

Ogni tanto trovo dei siti fatti da Brand, nati un po’ così, soprattutto durante la pandemia, dove sono prettamente aziende commerciali, non c’è nessun esperto, nessuna certificazione, si fanno fare il prodotto esternamente. Pensano di vendere così, ma è molto difficile, dall’altra parte deve esserci una persona credibile, la quale mi sta vendendo quel prodotto.

La parte di trust è fondamentale e parte anche dell’etichetta. A volte vedo degli integratori che hanno un’etichetta pessima, stampata male, la quale non mi dà per niente un senso di fiducia.

La credibilità e la fiducia la creo sia da un punto di vista estetico, perché anche l’occhio fa la sua parte (l’etichetta, il barattolo), ma anche tutto il discorso del sito e della sua presentazione, devono esserci le recensioni. In tantissimi contenuti ho parlato delle recensioni, quindi della riprova sociale, un aspetto fondamentale, soprattutto nella vendita online, perché, io che sto valutando un integratore mi chiedo: non è che sono io il primo che sta per acquistare questa cosa? Non è che magari mi fregano? No, perché , chiaramente, dall’altra parte c’è un brand intelligente che ha inserito le recensioni, quindi la riprova sociale. Le persone, quando sono in una fase di indecisione, vanno a vedere se ci sono altri umani che hanno già compiuto questa scelta. Le recensioni, le testimonianze, magari anche le certificazioni mediche o comunque qualche esperto che ti fa un video o una video testimonianza, il quale dà l’endorsement al tuo brand.

Questo è fondamentale per lavorare nel mondo del trust, nella credibilità, che, ripeto ancora una volta, per un brand di integrazione è fondamentale, la base dalla quale partire con il terzo punto.

Educazione ed informazione

Il terzo punto qual è?

Le persone oggigiorno sono sofisticate e quindi cercano le risposte ai loro bisogni, si informano, quindi, nel tuo sito di vendita online del tuo integratore devi educare le persone, far sì che tutto l’aspetto scientifico e di ricerca che sta alla base della creazione di un integratore, deve essere mostrato nel sito.

Questo è un aspetto difficile a volte, perché è chiaro che devi parlare con una persona che non ha una competenza specifica nel mondo dell’integrazione, non è un biologo, non stai parlando con un dottore, ma con una persona comune. Parli con Andrea che si sta informando ed ha bisogno di trovare delle informazioni scientifiche, però racconti in modo semplice la parte educazionale.

Io non trovo dei siti che vendono integratori online che non mi spiegano niente. C’è la lista del degli ingredienti, però non mi dicono a cosa serve ogni ingrediente, perché sono stati messi tot gammi, perché dovrei assumere quel determinato ingrediente, quella determinata pianta.

Tutta la parte educazionale nella landing del prodotto deve essere sviluppata molto bene, in modo intelligente, perché non devo annoiare le persone, non sono dei dottori o delle persone con grandi competenze a livello scientifico, però devo essere in grado di dare tutto quel supporto, quelle istruzioni ed informazioni necessarie per far sì che la persona che sta valutando il tuo prodotto dica ”Sì, è proprio vero, io ho questi problemi e questo integratore sulla carta è la migliore soluzione per rispondere a quei problemi o a quelle necessità”

Ricacapitolando

Il primo punto è che devi avere un posizionamento unico rispetto agli altri, il posizionamento lo puoi trovare all’interno della tua formulazione o rivolgerti a una nicchia in particolare, questo è un aspetto proprio a livello di azienda , il quale va sviluppato.

Il secondo punto, se vuoi vendere integratori online con successo, è quello di creare un ambiente dove il trust sia presente in ogni pagina, in ogni sezione del tuo ecommerce.

Il terzo punto è che devi educare e informare le persone per far sì che capiscano quello che stai vendendo, perché la signora Maria, che va a comprare al supermercato l’integratore, perché vuole la vitamina C, non è il tuo cliente. Online, le persone ci vanno per cercare qualcosa in più, quindi è fondamentale tutta la parte di educazione.

L’ultimo consiglio che ti do per vendere online con successo, non solo nel mondo dell’integrazione, è che deve esserci anche un po’ di marketing , quello che spinge, magari una promo, magari un’offerta. Ad esempio: la persona sta cercando e ha trovato nel tuo integratore la sua risposta, perché ha male alle articolazioni e quindi il tuo integratore risponde a quel bisogno, quel problema, magari, mentre sta per acquistare, nel carrello gli fai una proposta, gli proponi anche un integratore per curare i muscoli o per migliorare quella la risposta muscolare quando va a fare sport.

Il marketing, ancora una volta è la base dalla quale puoi fare business in modo durevole, a lungo termine e nel contenuto di oggi abbiamo visto gli aspetti fondamentali per avere successo nel mondo delle vendite online inerenti all’integrazione.

Io ti aspetto al prossimo contenuto, dove parleremo, come sempre, di vendite online, ecommerce e marketplace.

Buona vendita, ciao!


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