3 tipi di Imprenditori che FALLISCONO con l’Ecommerce

(Questa è la trascrizione del video)

In questo video voglio parlarti delle tre tipologie di imprenditori che non hanno alcuna speranza nel mondo delle vendite online, perché questo video? Perché chiaramente voglio aiutare te che sei un imprenditore o magari anche un marketing manager per capire se ci sono alcune car caratteristiche o alcuni ragionamenti che fai che in realtà io attribuisco a degli Imprenditori che non possono avere il successo non possono ottenere dei grandi risultati online. Questo perché chiaramente anche con la mia agenzia ne vedo tanti, ascolto tante storie e ti posso assicurare che sono tre categorie di imprenditori che fanno tutta una serie di ragionamenti che sono totalmente fallimentari e che spero appunto questo video ti permetta di evitare di fare questi pensieri.

Il delegatore compulusivo

Il primo imprenditore che assolutamente non può ottenere nessun successo online è quello che delega tutto il delegatore compulsivo che arriva da te, arriva da noi in agenzia e dice “questo è il mio prodotto perfetto vendetelo voi online, arrangiatevi di tutto, fate voi il sito, Marketplace, quello che serve decidete voi il budget, che budget è che vi serve voi agenzia per fare le campagne pubblicitarie?”

Non funziona così chiaramente la vendita è una componente troppo importante per un’azienda per essere delegata totalmente. È chiaro che l’imprenditore deve sì servirsi dei giusti consulenti per la parte strategica, per capire tanti aspetti del mondo e-commerce, del mondo Marketplace, può rifornirsi esternamente anche dei tecnici bravi per tutta l’operatività, costruzione e sviluppo del sito, creazione delle campagne pubblicitarie due esempi parlando appunto del mondo delle vendite online però l’imprenditore deve capire cosa sta facendo, deve capire di che cosa ha bisogno la sua azienda, il suo brand. Deve studiare, deve formarsi. io dico sempre che deve diventare, l’imprenditore o il marketing manager, il più bravo direttore d’orchestra per quanto riguarda la vendita che chiaramente dopo fa suonare al meglio tutti i reparti però deve sapere di che cosa ha bisogno l’azienda, che cosa fare, ha bisogno di capire la strategia quindi si passa da lì, assolutamente non può delegare la vendita perché ancora una volta dico che la vendita è una componente così importante che non può essere delegata all’esterno. Che cosa puoi delegare all’esterno? Puoi delegare chiaramente alcune consulenze sulla sicurezza, chiami un un esperto ti fa il piano dei rischi, fa l’analisi, ti dice dove installare gli estintori e finisce lì chiaramente. Puoi rifornirti di questa cosa esternamente, non devi diventare un esperto di sicurezza, devi far fare i corsi ai tuoi dipendenti però finisce lì.

La vendita è una componente troppo importante per essere delegata attualmente ad altre persone e l’ecommerce deve essere fatto sì tramite l’utilizzo di terzi però chiaramente tu che sei un imprenditore devi studiare, devi formarti non puoi delegare totalmente.

Ci sono alcune cose che puoi delegare esternamente, io faccio sempre l’esempio che la vendita è come una macchina che deve correre veloce, il marketing è una macchina che deve correre veloce, alcune cose le puoi fare altre non le puoi fare. L’assicurazione: è chiaro che è importantissima, tra parentesi non sto dicendo di correre senza assicurazione è solo un esempio, però la macchina corre anche senza assicurazione, se succede qualcosa chiaramente ci sono delle grane però può correre anche senza essere coperti.

Se ti manca il meccanico, la benzina, le gomme, la macchina non può competere, la vendita copre ogni aspetto della corsa nei confronti dei tuoi concorrenti, del mercato quindi non si può delegare perché il ruolo dell’imprenditore qual è? Semplifichiamo: il ruolo dell’imprenditore è quello di trovare un mercato affamato, di rifornire quel mercato con il prodotto giusto, quindi di produrre, ma anche di saper vendere perché se ti fermi ai primi due aspetti l’azienda non ha tanto futuro. Se hai trovato il mercato giusto e se produci il miglior articolo, soluzione per questo mercato, ma se dopo ti manca la vendita lì il gioco si ferma.

Quindi per vendere online non puoi delegare tutto esternamente: questo è assolutamente la prima tipologia di imprenditore che secondo me non ha tanto futuro

Sottocategoria a % o obiettivi

Una sottocategoria di questo è quello che dice “Ecco il mio prodotto, vi pago a percentuale sulle vendite” Anche lì è una visione totalmente errata perché la vendita è una componente, la vendita online è molto complessa perché chiaramente tu devi cercare di vendere a delle persone che non hanno sottomano il prodotto a distanza devi convincerle che tu sei la soluzione migliore per loro e che tu sei un’azienda affidabile eccetera eccetera.

Però chiaramente c’è un grande mondo che non si può fare solo online che è il mondo del brand, del tuo marketing, dell’azienda, della customer care, eccetera eccetera. Quindi io posso anche venderti il tuo prodotto però se dopo tu non consegni in tempo, se il tuo customer care fa schifo e non risponde in modo corretto alle persone, se il tuo prodotto magari ha dei difetti, ha dei problemi, ecco che io posso vendertelo, ma non posso andare su commissione perché ci sono tantissime variabili che concorrono al successo della vendita online quindi magari questa cosa la si può fare per obiettivi, allora per obiettivi posso accettarla, nel senso “Questo è il vostro compenso, vendete il mio prodotto” Chiaramente lo vendiamo insieme perché si diventa partner quindi c’è l’imprenditore e questa agenzia che vende online e ci si può fissare degli obiettivi, quindi al raggiungimento di certi obiettivi di vendita scatta un bonus. Quello sì, ma vendere totalmente a percentuale è una cosa che chi lo accetta non è un professionista assolutamente perché ripeto ci sono troppe variabili che concorrono al successo di una vendita e questo è la prima categoria di imprenditore che non può ottenere successo online.

L’imprenditore al capolinea

L’altra tipologia è l’imprenditore che è arrivato al capolinea. Mi spiego meglio l’imprenditore che magari per so 12 mesi o addirittura per 2 o tre anni ha provato a vendere online non ha ottenuto alcun risultato e quindi è frustrato è al capolinea arriva da noi ci dice “io veramente non so se continuare o meno ho trovato in voi l’agenzia giusta però non ho più tempo, non ho più budget, dovete vendere, dobbiamo cercare di rendere il tutto sostenibile” Non funziona chiaramente così perché lo so, capisco che magari è da tanto che ci provi però se ci hai provato nel modo sbagliato non puoi pensare che io adesso tenga in considerazione di quello storico perché se hai sempre sbagliato anche a fare dei test, delle campagne pubblicitarie io non me non me ne faccio niente. Se hai un ecommerce che è totalmente inadatto a vendere un prodotto, a raccontare il brand, trasmettere certi valori e il funnel non esiste a me non interessa dello storico, si parte da zero, da adesso quindi devi dare il giusto tempo al progetto per far sì che si possano fare i test che si possano ottenere i primi risultati eccetera eccetera. È un po’ come quando ci sono alcune persone che fanno 12 mesi di personal trainer, non raggiungono alcun risultato, cambiano personal trainer e dicono “guarda io da 12 mesi mi alleno, non ottengo alcun risultato, adesso però sono stanco e in un mese voglio avere il fisico perfetto” Non è così che funziona chiaramente, se hai lavorato male per 12 mesi perché magari hai avuto un consulente non adeguato, perché tante sono le variabili, adesso in un mese non possiamo stravolgere i tuoi risultati, serve comunque del tempo.

Mi dispiace, capisco la tua frustrazione, ma devi dare il tempo corretto alla strategia perché deve essere messa in moto nel modo corretto. Tra parentesi se non hai ottenuto i risultati nei 12 mesi con il consulente, con il personal trainer, c’è anche una domanda che devi porti, magari sei anche te ad aver sbagliato, a non aver portato avanti le attività che ti indicava questa persona di portare avanti, perché è anche quello il rischio. Quindi fatti sempre questa domanda e se non hai raggiunto i risultati fino ad adesso significa che sbagliavi qualcosa cosa prima e si comincia da zero da adesso però devi avere pazienza e devi dar modo alla strategia di andare e di correre nel modo corretto perché altrimenti aver la fretta perché sei a capolinea, perché non hai più budget, non si può fare niente, mi dispiace, rischiamo solo di far fallire l’ennesimo progetto di vendita online e c’hai già provato da anni è meglio fermarsi, te lo dico con estrema sincerità.

Imprenditore sottostimatore

La terza tipologia è quella del dell’imprenditore sottostimatore, ovvero quello che sottostima la complessità della vendita online, come ti dicevo prima la vendita online è veramente tanto difficile perché entrano all’interno tantissime variabili e non puoi pensare di dire “Ok io sono comunque affermato nel mercato vendiamo online in modo semplice, caricate i miei prodotti e via” So che ci sono alcune storie di successo anche di piccole aziende che hanno cominciato a vendere online, ottenuto incredibili risultati, zero budget, con nessuna conoscenza, ma ti posso assicurare che molto spesso queste storie non sono vere oppure sono un po’ romanzate.

Per vendere online serve una strategia seria, serve tempo come abbiamo visto prima, serve il giusto budget quindi sminuire il progetto di vendita online è totalmente fallimentare. Perché dopo non capisci neanche tutti gli aspetti che concorrono, tutte le attività che ti servono per vendere correttamente. Prova a pensare a un corretto sviluppo dell’ecommerce con la con la corretta immagine del tuo brand, lo storytelling, i video che servono, lo shooting adeguato, non puoi pensare di prendere il tuo catalogo da rivenditore con delle schede tecniche, caricarlo online e vendere, non funziona così assolutamente: io mi batto contro questa cosa.

È molto complesso, la vendita online è fatta da tanti aspetti e sottostimare tutti questi aspetti è deleterio. Banalmente anche la scelta della logistica o dei pagamenti, offrire un servizio corretto e performante ai tuoi clienti è alla base della vendita online perché se dopo non ricevono il prodotto oppure magari non offri la carta di credito o i sistemi di pagamento a più rate, uno magari perde il cliente o comunque lo perde a lungo termine. Quindi tutti gli aspetti sono importanti e vanno valutati nel modo corretto.

Una sottocategoria di questa categoria di imprenditori è quello che magari dice “Però io sono nel mercato da tanti anni, lavoro conto terzi anche per brand molto importanti, i miei prodotti sono di estrema qualità” e ci sono veramente tantissime aziende che lavorano per i grandi brand della moda o altre grandissime aziende internazionali che fanno produrre in Italia e quindi ci sono tante aziende che lavorano conto terzi e che dopo ad un certo punto dicono “Non voglio rimanere in questo gioco perché chiaramente sono totalmente in balia di quelle che sono le decisioni dei grandi buyer di queste grandi aziende, voglio creare il mio brand perché ho la capacità di produrre ottimi articoli e quindi creo il mio brand e lo vendo online direttamente Che problemi ci sono? i miei prodotti sono di altissima qualità” arrivano da noi e ci dicono “Questi sono i nostri prodotti la nostra azienda lavora da 30 anni, 40 anni, 50 anni – veramente ne raccontano, ne sento tante di storie di questo tipo- perché non dovrebbe funzionare? Vendi il il mio prodotto, no?”

Perché non è vendi il mio prodotto, ma qua stiamo parlando di costruzione di un brand, lancio di un brand e quindi la cosa è molto più complessa, ci sono tantissime sfaccettature. Anche tanti altri miei diciamo amici, consulenti o fantomatici esperti di ecommerce semplificano troppo a volte, la vendita online deve essere strutturata nel modo corretto e se tu lanci un nuovo brand tramite ecommerce e tramite Marketplace ci sono veramente tantissimi aspetti che devi tenere presente, devi avere un’ottima pianificazione, un business plan, devi capire quanto spendere, devi fare tutte queste cose in anticipo e in alcuni casi, anche con la mia agenzia, una volta fatta la prima analisi ci sono alcuni imprenditori che scelgono di non proseguire perché chiaramente si rendono conto della complessità.

Quindi per favore non sottostimare il progetto di vendita online, chiedi a un consulente, chiedi magari a noi di fare una prima analisi, di capire effettivamente che cosa ti serve perché io comprendo perfettamente che la tua azienda è bravissima a produrre però come dico sempre la vendita è un aspetto fondamentale per un’azienda perché tu che sei un imprenditore devi sì produrre ma devi anche saper vendere. Quindi ecco le tre categorie di imprenditori che falliscono le vendite online e spero che questo video possa servirti per indirizzare i tuoi pensieri i tuoi ragionamenti per quanto riguarda il mondo ecommerce nel modo corretto.


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